Tesori Nascosti
Basta girare un angolo, superare un muro, addentrarsi in una piazza o in un cortile di Verona per scoprire gioielli artistici, architettonici, storici, fuori dai soliti itinerari e percorsi turistici. Di seguito alcune proposte per costruire o arricchire itinerari guidati fuori dal comune.
Tour ideale per chi già conosce Verona e vuole scoprirne aspetti meno noti. Le proposte sono solo degli spunti per comporre un itinerario personalizzato in base ai propri gusti e interessi. Oppure potete affidarvi alla vostra guidata turistica di Verona per una visita guidata che vi stupisca.
Info e prenotazioni:
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I nostri prossimi tour
Tour Tesori Nascosti di Verona in dettaglio
- Mezza giornata
- 2h circa.
- Giornata intera
- 4h/5h da dividere in un prima e dopo pranzo.
- A chi è indirizzato
- Veronesi che vogliano approfondire la conoscenza della propria città. Visitatori che già conoscano Verona o che preferiscano itinerari fuori dal comune.
- Accessibilità
- Alcuni dei siti proposti presentano barriere architettoniche.
Giardino Giusti
È uno splendido esempio di giardino all'italiana. Fu realizzato nella seconda metà del '400 dalla famiglia Giusti sul retro del loro palazzo.
Nella parte bassa è il tipico giardino all'italiana con siepi geometriche di bosso, un labirinto, cipressi, statue mitologiche, cippi ed epigrafi romane. Nella parte alta il giardino si libera dalle costrizioni e diventa un bosco con essenze rare, rocce e grotte artificiali. Alcuni sentieri portano alla collina dalla quale si gode un vista segreta sulla città di Verona. In passato fu visitato da personaggi come Cosimo de' Medici, Goethe, Mozart.
Chiostro dei Canonici
Costruito sui resti di antiche basiliche paleocristiane, i cui pavimenti a mosaico sono ancora visibili in più punti, il chiostro della Biblioteca Capitolare è un uno dei luoghi più suggestivi di Verona. La nostra guida turistica vi farà visitare questo gioiello romanico nascosto negli anfratti del complesso del Duomo. Da inserire in una visita al Duomo, Museo Canonicale, Sant'Elena e San Giovanni in Fonte.
Per saperne di più
La Biblioteca Capitolare di Verona. La più antica del mondo
SCOPRISan Giovanni in Fonte
A Verona, presso il Duomo, venne costruito un battistero, separato dalla cattedrale come in tutte le chiese delle origini. Venne riedificato agli inizi del XII secolo in stile romanico. L'interno è dominato dalla mistica presenza del grande fonte battesimale fulcro della navata centrale. Realizzato agli inizi del '200 dal maestro Brioloto, è una vasca ottagonale in marmo di Verona. Le superfici, divise da colonne tortili di ispirazione neo-classica sono decorate con le scene dell'infanzia di Gesù, scopite con grande maestria, armonia di pieni e vuoti e gusto per il dettagli e la rifinitura.
Cappella Pellegrini
Da un piccolo pertugio nella buia chiesa di San Bernardino, all'improvviso ci si ritrova nella Cappella Pellegrini, opera del genio di Michele Sanmicheli, un luogo fuori dallo spazio e dal tempo, la cui bellezza e la cui atmosfera trasportano il visitatore in un singolare raccoglimento mistico. Non vi sono parole per descrivere il monumento funebre che Margherita Pellegrini volle dedicare al figlio, bisogna solo vederla. Chiedete a una guida turistica di accompagnarvici.
Sala Morone
Splendida sala interamente affrescata da Domenico Morone con l'aiuto del figlio Francesco. La Sala Morone è una delle opere rinascimentali più importanti di Verona. Lungo le pareti si dipana una teoria di francescani illustri, compresi i papi dell'ordine, dipinti a grandezza naturale su podi in attenta prospettiva. Il realismo è tale che all'interno quasi ci si sente in soggezione, come se essi fossero lì con noi. Sulla parete principale un polittico di chiara ispirazione mantegnesca con Madonna, committenti, santi e martiri davanti a un luminoso paesaggio. Non è propriamente di facile accesso ma la vostra guida turistica sa come portarvici.
Sante Teuteria e Tosca
Una delle più antiche e suggestive chiese di Verona. Documeti ne attestano l'esistenza al 751, ma stando al piano di costruzione ribassato è quasi certo che risalga al V secolo. Probabilmente è la chiesa più antica del Veneto. La forma è arcaica, a croce latina con la parte centrale sopraelevata che la rende simile al mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. L'attribuzione alle sante Teuteria e Tosca è antichissima e si nutre di storie e leggende singolari. Si accede da uno stretto passaggio dietro la sacrestia della chiesa dei S.S. Apostoli ma con una nostra guida turistica non avrete difficoltà a raggiungerla.
Tarsie di Santa Maria in Organo
Nella chiesa di Santa Maria in Organo, lungo le pareti del presbiterio, dietro l'altare, è "nascosta" una delle opere d'arte più incredibili di Verona: le tarsie lignee di fra Giovanni da Verona.
Si tratta di quarantuno stalli i cui riquadri dello schienale, incorniciati da pilastrini fittamente intagliati, sono costituiti da incredibili tasie lignee. Rappresentano una summa dell'arte prospettica italiana, con scorci di armadi, architetture, vedute della città così accurate che si fatica a credere non siano dipinti ma realizzati da un "puzzle" di legni di colori diversi. Sempre di fra Giovanni si possono ammirare anche il leggio e il candelabro intagliati.
Garage Fiat
Fu progettato dall'architetto Ettore Fagiuoli, l'autore del rinnovamento di Verona all'inizio del XX secolo. Egli segnò la città con opere come il Campanile del Duomo, il Ponte della Vittoria, la Sinagoga, e fu l'ideatore delle scenografie per le prime rappresentazioni operistiche all'Arena. Il garage Fiat è un vero capolavoro di architettura decò. Restaurato di recente oggi ospita un supermercato.
Per saperne di più
Ettore Fagiuoli e l'architettura del '900 a Verona.
SCOPRISan Giovanni in Valle
Assieme a una guida turistica scoprite la chiesa di San Giovanni in Valle. Costruita nel Vallum (da cui il nome), la zona fortificata sulla collina di Verona, dove nei bui secoli che seguirono la caduta dell'Impero Romano, si arroccarono i dominatori longobardi, anch'essa non uscì indenne dal terremoto del 1117. Nel 1120 si provvide alla sua ricostruzione con il vescovo Ognibene che ne fece un piccolo capolavoro dell'arte romanica veronese. L'interno è buio e suggestivo, con le absidi riccamente decorate con fregi floreali, scene di caccia di veltri assetati di preda che si insinuano tra gli spazi lasciati liberi dal fitto fogliame, capitelli con leoncelli dal corpo contratto nello sforzo di sostetenere gli architravi. Tutti elementi che riflettono accenti islamizzanti che filtravano dalla vicina Venezia. All'interno restano tracce della decorazione pittorica ad affresco.
San Lorenzo
Costruita appena fuori dalle antiche mura romane attorno al IV secolo e dedicata a San Lorenzo. Danneggiata dal terremoto del 1117 fu ricostruita nelle forme attuali, un gioiello di arte romanica, le cui torri scalari, i matronei ancora presenti, lo slancio verticale, la complessità delle navate e degli absidi interni, ne fanno un monumento di originalità più unica che rara nel panorama architettonico italiano. Lasciatevi accompagnare da una guida turistica in una delle atmosfere più suggestive della città.
San Zeno in Oratorio
Costruita a ridosso dell'Adige, ben nascosta dalle case e da un piccolo cortile antistante si trova questo piccolo gioiello romanico, quasi una miniatura della chiesa di San Zeno maggiore. In essa, nella sua atmosfera silenziosa e raccolta, il masso fluviale che la leggenda vuole essere stato il preferito dal santo patrono Zeno, dove si sedeva a pescare sull'Adige, suo passatempo preferito quando non era impegnato a "pescare" anime nella Verona pagana del 300 dopo Cristo. Fatevi portare da una guida turistica in questo gioiello nascosto di Verona, magari sulla via per visitare la "sorella maggiore" San Zeno.
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