Fu progettata da Andrea Palladio per i committenti Vittore, Marco e Daniele Pisani, sui terreni di loro proprietà a Bagnolo di Lonigo, sul luogo in cui probabilmente sorgevano dei resti di un castello medioevale cui il Palladio parrebbe essersi ispirato per la progettazione della villa.
La villa sorgeva sulle rive del fiume Guà, un tempo navigabile. Villa Pisani viene quindi progettata con la facciata dominata dalle due torrette, rivolta al fiume, pensata quindi per l'accesso dall'acqua, come dimostra la bella cancellata che dava accesso alla riva.
La facciata è imperniata sulla rappresentazione della potenza, con le torrette intonacate che contrastano con il bugnato rustico degli archi della parte centrale.
Come molte delle sue realizzazioni, anche villa Pisani era una villa rustica, pensata e progettata cié come edificio funzionale all'attività agricola dei possedimenti circostanti. Nella struttura originale erano infatti comprese le grandi barchesse laterali, oggi andate distrutte, che delimitavano un'area grande quanto piazza San Marco sul retro della villa.
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