Torre dei Lamberti

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Le fondamenta della Torre dei Lamberti, detta "a campanis", furono gettate nel 1172, in una zona prossima all'antico foro romano, oggi Piazza delle Erbe. Essa, nel 1193 divenne parte del Palazzo del Consiglio, sorto a seguito dell'istiruzione del Libero Comune. Il palazzo di forma quadrangolare irregolare e con ampia corte interna, portava una torre su ognuno degli angoli. La Torre dei Lamberti è una di queste. Il Palazzo Comunale sorse in stile romanico, con i caratteristici conci alternati di tufo e cotto che si possono riscontrare anche nella metà inferiore della torre che risale infatti a questo periodo. La costruzione della metà superiore, in mattoni e con la cella campanaria in marmo bianco avvenne nel 1463.
Le due campane al suo interno, il Rengo e la Marangona, segnavano la vita pubblica della città. La prima, il Rengo, col suo suono segnava le adunanze del Consiglio Comunale e chiamava la cittadinanza alle armi in caso di attachi. La seconda, la Marangona, segnava l'inizio e il termine della giornata lavorativa per gli artigiani. Una leggenda vuole che una nobildonna, uccisa la rivale in amore, fosse condannata dal proprio confessore a pagare la fusione della campana che coi suoi rintocchi, ogni giorno le ricordasse il delitto compiuto.
La Torre dei Lamberti, coi suoi 84 metri, è ad oggi l'edificio più alto della città di Verona. E' aperta al pubblico ed è possibile salire fino alla cella campanaria, sia per mezzo delle scale inerne sia, più comodamente, con l'ascensore. Dalla sommità della torre si gode uno strepitoso panorama di 360 gradi sulla città.

La torre dei Lamberti si trova nella centralissima Piazza Erbe, ed è visibile in quasi ogni itinerario guidato di Verona. È visitabile anche internamente e con l'ascensore si può accedere alla spettacolare terrazza panoramica in cima all'edificio.
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