Amarone F.A.Q. (Domande Frequenti)
L'Amarone è diventato uno dei vini più famosi e apprezzati, in Italia e all'estero.
Sono sempre più i suoi estimatori, ma c'è ancora tanta confusione riguardo questo vino straordinario. Il suo speciale metodo di produzione lo rende diverso da tutti gli altri prestigiosi vini rossi, nazionali e internazionali.
Facciamo un po' di chiarezza con le risposte alle domande più frequenti suddivise per sezioni:
Se non trovate la risposta che cercate, contattateci:
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Produzione
La gradazione media è tra il 15 e il 16%.
Il disciplinare non stabilisce una gradazione massima. Tuttavia, tramite fermentazione naturale il grado alcolico non riesce a superare il 18%. In commercio vi sono Amaroni che possono avvicinarsi a quel limite.
L'Amarone è un vino prodotto con il 100% di uve selezionate e appassite. Il vino affina per almeno 2 anni prima dell'imbottigliamento.
Il Ripasso invece è prodotto con il 100% di uve fresche, ma il vino subisce una seconda breve fermentazione assieme alle vinacce dell'Amarone. Se il Ripasso è classificato come Valpolicella Superiore affina per almeno un anno prima dell'imbottigliamento. Puoi vuoi approfondire QUI
Per i vini a denominazione questa pratica è illegale. Sfortunatamente anche in alcuni negozi italiani si sono visti questi kit in vendita come denunciato da alcuni servizi giornalistici.
Acquisto e Conservazione
Solo il 40% dell'uva di un vigneto può essere selezionata per la produzione di Amarone. La vendemmia è effettuata rigorosamente a mano, da raccoglitori esperti che selezionano grappoli integri, perfettamente maturi, spargoli (cioé poco compatti), maneggiandoli con cura per disporli in apposite cassette.
L'appassimento delle uve riduce del 30-40% il volume complessivo dei liquidi. Ciò fa aumentare il grado zuccherino (quindi l'alcol), la concentrazione, i profumi del vino che se ne ricava, ma riduce notevolmente il quantitativo di prodotto.
L'affinamento in botte riduce ulteriormente il volume a causa dell'evaporazione attraverso il legno, e immobilizza per anni gli investimenti di una cantina. La durata dell'affinamento influisce in modo direttamente proporzionale sul prezzo finale di un Amarone.
Per un Amarone di qualità il prezzo si aggira tra i 25 e i 40 €.
Per una Amarone Riserva (uve selezionate e lungo affinamento) il costo può aggirarsi tra i 50 e i 100 €.
Alcune bottiglie selezionate di cantine famose e blasonate possono arrivare a 200 € e più.
Andando più indietro nel tempo ci sono la 2011, 2010, 2007, 2005, 2003 (annata caldissima con Amaroni molto corposi dai sentori quasi caramellati), 2001 (molto equilibrata), 1998.
La 1997 è un'altra annata quasi mitologica ma ormai difficile da trovare.
Più in là ancora ci sono la 1995, 1990, 1988, 1983 anche se queste ultime incominciano ad avere una certa età e si consiglia grande cautela per un eventuale acquisto.
La temperatura ideale è compresa tra gli 11°C e i 16°C. La temperatura media può anche essere leggermente superiore, ma è fondamentale evitare rapidi sbalzi di temperatura che possono rovinare il vino. Vi dovrebbero essere pochi gradi di differenza nella temperatura media tra inverno ed estate.
L'umidità dovrebbe oscillare tra il 50% e il 70% così il sughero del tappo si manterrà nelle migliori condizioni garantendo una perfetta tenuta.
Le bottiglie di Amarone sono generalmente realizzate in spesso vetro scuro, ma è comunque importante evitare l'esposizione diretta alla luce soprattutto se quella solare. Le bottiglie di Amarone devono rimanere nell'oscurità assoluta. Se, per qualsiasi ragione, ciò non fosse possibile, le bottiglie dovrebbero essere mantenute all'interno di scatole di legno o cartone o coperte con un panno spesso che non permetta alla luce di passare.
Se invece pensi di berlo entro qualche mese dall'acquisto puoi tranquillamente tenere la bottiglia in posizione verticale.
La regola generale è che maggiore il tempo di invecchiamento del vino in botte, maggiore sarà la possibilità di invecchiamento dell'Amarone in bottiglia.
I produttori possono mettere in commercio vini che hanno trascorso un minimo di 2 anni in botte. Tempi di maturazione brevi si ottengono con l'utilizzo delle barrique da 225 litri. In una botte piccola la micro-ossigenzaione alla base del processo di affinamento è più rapida ma può accorciare la vita del vino in bottiglia. Per essere sicuri di averlo nelle migliori condizioni, un Amarone affinato per circa 2 anni in barrique andrebbe bevuto entro 10 anni dalla messa in commercio, cioè circa 13 anni dalla data in etichetta che è l'anno della vendemmia. Questo è solo un suggerimento, un limite di assoluta sicurezza per non rischiare di bere un vino ormai passato. Non è improbabile che un Amarone invecchiato in barrique, anche oltre i 10 anni di invecchiamento in bottiglia, sia ancora eccellente.
Un Amarone che affina per periodi più lunghi, 5, 6 o anche 8 anni, in grandi botti non tostate in legno di Slavonia, se correttamente conservato in bottiglia può essere aperto anche dopo 15-20 anni. Anche in questo caso si tratta di un limite indicativo di assoluta sicurezza. In Valpolicella vi sono cantine che, utilizzando da sempre il metodo tradizionale più lungo di invecchiamento, hanno ancora in commercio, perfettamente bevibili, bottiglie degli anni '60.
Servizio
L'Amarone può quindi essere aperto subito dopo l'acquisto oppure tenuto in cantina per qualche anno. Più il vino matura in cantina più acquisterà morbidezza e svilupperà i cosiddetti aromi terziari, profumi e sapori più complessi ed evoluti.
Un Amarone più giovane esprimerà sentori di frutta secca, fiori secchi, spezie dolci, con una certa tannicità. Spesso sono ancora presenti i sentori fruttati, ciliegia e marasca soprattutto, tipici dell'uva Corvina.
Dopo 10 anni di maturazione in bottiglia, l'Amarone modificherà il suo carattere, diventando più morbido e vellutato con sentori di cioccolato, tabacco, caffè, cuoio e tannini più morbidi.
Dopo 15-20 anni, un Amarone sviluppa sentori che i palati abituati a vini più moderni potrebbero non apprezzare se non sono soliti degustare vecchie annate.
Un vino affinato per più di 20 anni sarà inoltre estremamente delicato e andrà bevuto entro alcune ore dall'apertura a causa della rapida ossidazione cui va normalmente incontro.
È quindi importante prendere in considerazione questi fattori nel momento in cui si decide quanto a lungo tenere una bottiglia di Amarone nella vostra cantina.
Un così lungo periodo di ossigenazione non è necessario. 2 o 3 ore sono normalmente più che sufficienti anche per le annate più vecchie.
Inoltre non va sottovalutato il piacere di gustare un vino lentamente e apprezzando tutte le sfumature della sua progressiva evoluzione, dalla "chiusura" iniziale via via verso la totale "apertura" con l'esplosione di profumi e aromi. A ciascun sorso vi sarà una nuova scoperta.
Versando piccole quantità di Amarone poco alla volta in un bicchiere adatto, ampio e alto, e roteando leggermente il vino al suo interno, si potrà aiutare il processo di ossigenazione.
Usando un decanter si possono ridurre i tempi di ossigenazione di una vecchia annata ma, in ogni caso, per l'Amarone non è strettamente necessario.
Se l'ambiente in cui ti trovi è molto caldo, come ad esempio un ristorante affollato in estate, è bene abbassare di qualche grado la temperatura di servizio. Se versi un vino a 18° in bicchieri tiepidi in un ambiente dove ci sono 30° e più, la sua temperatura salirà rapidamente.
L'Amarone è un vino molto alcolico, una temperatura alta può esaltare ulteriormente la percezione di alcolicità, rendendolo pesante, disarmonico e poco piacevole da bere.
Non temere di chiedere un secchiello di ghiaccio in cui mettere la bottiglia se l'Amarone che ti hanno servito è troppo caldo. L'Amarone è un vino costoso, non rovinarne il piacere bevendolo alla temperatura sbagliata.
Amaroni maturi tendono ad essere più morbidi e vellutati e quindi più versatili negli abbinamenti. Si possono bere con primi piatti saporiti e carni succose anche se meno elaborate.
Vecchie annate o riserve speciali possono essere perfetti vini da meditazione, cioè da bere senza abbinamento al cibo, per il puro gusto di apprezzarne complessità e raffinatezza.
Visitare una cantina di Amarone
Sia che siate esperti di vino o semplici appassionati, un tour nelle cantina della Valpolicella dove viene prodotto l'Amarone vi offrirà la possibilità di approfondire la vostra conoscenza di questo vino straordinario.
Nelle cantine della Valpolicella avrete la possibilità di parlare
direttamente con chi il vino lo fa, dalla vigna alla bottiglia, soddisfacendo
ogni vostra curiosità e magari scoprendo qualche segreto di
produzione.
Non esitate a contattare le guide turistiche di Veronissima per
pianificare il vostro itinerario guidato in Valpolicella.
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