Palazzo Barbieri

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Palazzo Barbieri prende il nome dal suo architetto, Giuseppe Barbieri, ed è il palazzo dove oggi è ospitato il Municipio di Verona. Assieme all'Arena, alla Gran Guardia e ai palazzi del Liston, rappresenta uno dei lati monumentali che chiudono Piazza Bra.
I lavori iniziarono nel 1835 e nel 1851 erano terminati. Ribattezzato Gran Guardia Nuova per la vicinanza con l'altro imponente palazzo, opera del Curtoni, con il quale si crea un vero e proprio dialogo architettonico. La Gran Guardia Nuova divenne quindi la sede del Governo Austriaco a Verona. Con l'annessione del Veneto all'Italia, il palazzo divenne sede municipale. Pesantemente danneggiato nel corso della seconda guerra mondiale, venne restaurato nelle sue forme originarie. In questa occasione venne costruita l'aggiunta posteriore semicircolare che ospita gli uffici del Comune.
Palazzo Barbieri è un perfetto esempio di architettura neoclassica, tanto cara agli occupanti austriaci. La struttura, caratterizzata da proporzioni imponenti e maestose, è quella di un tempio greco, con il pronao con il grande frontone che porta lo stemma cittadino e il colonnato corinzio a cui si accede da un'ampia scalinata. Affiancato all'Arena con i suoi archi infiniti e la rustica irregolarità crea un particolarissimo contrasto ed esemplifica la continuità storica degli stili veronesi, dall'antichità romana al rinascimento del Sanmicheli fino al neoclassicismo ottocentesco.

Palazzo Barbieri viene normalmente ammirato nel corso della visita guidata classica alla citta di Verona.