Guida alla gastronomia Veronese: Gli Sfilacci di Cavallo
In Veneto il consumo di carne di cavallo ha origini antiche, risale infatti alla dominazione longobarda. Alcuni potranno forse storcere il naso, ma la carne di cavallo è davvero ottima, gustosa e molto magra.
Uno delle preparazioni più tipiche della carne di cavallo sono gli sfilacci. Le parti più magre della coscia vengono salate per una quindicina di giorni, affumicate e poi battute in modo che la fibra muscolare si sfaldi e si riduca in sottili filamenti. Si possono trovare in pacchetti sottovuoto o vaschette sigillate.
La tradizione narra di un contadino che eccedette nell'affumicatura della carne di cavallo e pur di non buttare il tutto diventato ormai duro e stopposo, si inventò questo metodo di preparazione. E' probabile che effettivamente questa sia stata l'origine degli sfilacci.
Al di là delle leggende, gli sfilacci sono un prodotto magrissimo, dall'elevato valore proteico e sono ideali per preparazioni raffinate ed elaborate.
Il loro leggero gusto affumicato li rende ideali per arricchire delle insalate, è perfetto con la rucola e assieme a formaggio fuso è un ottimo condimento per gli gnocchi e la polenta.
Difficile trovare gli sfilacci di cavallo fuori dal Veneto, pensateci la prossima volta che fate una gita a Verona dove li potrete trovare facilmente nei supermercati o nelle numerose macellerie equine.
Per informazioni su itinerari turistici eno-gastronomici, visite guidate alle zone di produzione di prodotti tipici di Verona e del suo territorio: