Bardolino (Il Vino)
Il Bardolino è il vino che più di ogni altro si identifica con il lago di Garda. Prende il nome dal villaggio di Bardolino, una delle più importanti mete turistiche sulla costa veronese. Rosso è un vino fresco e piacevole, nella varietà Chiaretto, un rosé perfetto per le vacanze estive sul lago.
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Il vino Bardolino è prodotto con un blend di uve: Corvina,
Corvinone, Rondinella, Molinara e piccole percentuali
facoltative di altri vitigni autoctoni e non. Sono gli stessi vitigni del
Valpolicella. Le due zone di produzione distano solo pochi chilometri
divise dalla valle del fiume Adige. Eppure il Bardolino è molto diverso
dall'Amarone e dagli altri vini Valpolicella.
La differenza naturalmente è nel territorio, composizione del
terreno, esposizione, clima.
Se vuoi approfondire
L'Amarone
Scopri di piùI vini Valpolicella
Scopri di piùIl Territorio
L'area di produzione del vino Bardolino è la costa orientale del lago di Garda. Il limite nord è il massiccio del monte Baldo, la più alta montagna veronese. A sud confina con la pianura padana e a est con la valle dell'Adige. La parte bassa della zona del Bardolino coincide con la DOC Custoza (per saperne di più sul vino Custoza clicca qui). A ovest il fiume Mincio segna il confine con la zona di produzione del Lugana (per saperne di più sul vino Lugana clicca qui).
È un paesaggio collinare incantevole, con scorci del lago di Garda dall'alto, punteggiato di paesini e con l'imponente presenza del monte Baldo.
L'altezza va da circa 250 ai 100 m slm. Il terreno è prevalentemente costituito da depositi fluvioglaciali. L'immenso ghiacciaio che ricopriva queste zone decine di migliaia di anni fa, e che creò la conca poi occupata dal lago di Garda, nel suo lento scivolamento verso sud accumulò grandi quantità di detriti dando vita alle colline moreniche. Il suolo è formato da ghiaia, ciottoli di varie dimensioni, sabbia. È un substrato molto drenante, tanto che è necessaria l'irrigazione nella maggior parte dei vigneti. Grazie all'influsso del lago di Garda il clima è mite e ventilato tutto l'anno. Il paesaggio, oltre che dalla vite, è caratterizzato da numerosi uliveti.
Se vuoi approfondire
Il paese di Bardolino
Scopri di piùLa sponda veronese
Scopri di piùIl Vino Bardolino
Il Bardolino è stato tra i primi vini veneti ad essere insignito della DOC, nel 1968.
L'uvaggio del vino Bardolino è simile a quello del Valpolicella. La varietà principale è la Corvina (ed eventualmente il Corvinone) che può arrivare fino al 95% del blend ma che normalmente si attesta attorno al 60-70%. Segue la Rondinella, tra il 20 e 30%. La Molinara un tempo era obbligatoria ma dal 2010 è diventata facoltativa. È ancora molto presente nei vigneti. Altre uve autorizzate per la provincia di Verona possono arrivare al 20% con un 10% massimo per ciascuna varietà.
La gamma dei colori del Bardolino è ampia e variegata. Nella varietà Chiaretto va dal rosa tenue fino a sfumature aranciate. Nella varietà rossa va dal rubino intenso fino al granato per le varietà Superiore.
Caratteristiche
Il Bardolino ha un colore rosso rubino chiaro, di
solito non molto concentrato, che tende al granato dopo qualche anno di
affinamento in bottiglia.
Al naso è fragrante e vinoso, con tipici sentori floreali di rosa,
viola e fruttati di ciliegia, lampone, mora. A seconda delle
variazioni nel blend e del tipo di affinamento, in acciaio o legno, si
possono trovare ulteriori note erbacee e speziate.
In bocca è asciutto, con un'equilibrata freschezza (acidità),
astringenza, e un piacevole finale amarognolo.
Bardolino Superiore
Il Bardolino Superiore è il primo vino veneto ad aver ottenuto
la certificazione DOCG. Il Bardolino Superiore deve avere una gradazione
alcolica di almeno 12 gradi, e deve affinare almeno un
anno prima dell'imbottigliamento.
Pur conservando i tipici sentori fruttati e la
fragranza floreale, è un vino che regge bene l'invecchiamento
esprimendo maggiore complessità e struttura. Ideale con il bollito misto
tipico della tradizione culinaria veronese, gli arrosti, i brasati e gli
stracotti, è un accompagnamento ideale di formaggi e salumi stagionati.
Bardolino Chiaretto
Il Bardolino Chiaretto è uno dei rari vini rosé
tradizionali italiani. Prodotto da molto prima che la
moda dei vini rosati dilagasse.
Si ottiene con un breve contatto tra mosto e bucce al momento della
fermentazione.
La gradazione di colore va dal
cerasuolo brillante al ramato.
Al naso è fragrante con sensazioni di frutta matura, fiori e a volte
sottili note erbacee e di nocciola.
Al palato è sapido, piacevolmente amarognolo, snello ed equilibrato.
Un ideale vino estivo per le vacanze sul lago di Garda.
Bardolino Novello
Primo vino novello italiano a ottenere nel 1987 la certificazione
DOC. Viene prodotto con fermentazione carbonica per la totalità
delle uve.
Il Bardolino Novello è un vino dal'odore intenso, vinoso, con intensi
profumi di fragola, lampone, marasca e uva matura. Il sapore è asciutto,
sapido e poco acidulo.
Si abbina con salumi, zuppe e fritto di pesce, ma soprattutto con le
castagne arrosto da mangiare nel giorno di San Martino.
Il Bardolino Novello esce sul mercato il 6 novembre.
Abbinamenti
Il Bardolino è un vino molto versatile, non
eccessivamente complesso da richiedere sempre piatti elaborati, e non
troppo alcolico e impegnativo per coloro a cui piace almeno un
bicchiere a pranzo e cena.
Giovane, o nella varietà Chiaretto, servito freddo, è un ottimo
aperitivo, da abbinare a stuzzichini vari o da provare con
pesci saporiti e fritti.
È ideale con pasta e risotti gustosi, minestre, zuppe o con carni non
eccessivamente elaborate, formaggi freschi o a media stagionatura.
Perfetto per la pizza.
Nella varietà Bardolino Superiore è ottimo per chi cerca un
abbinamento a piatti più elaborati e strutturati senza dover
necessariamente indirizzarsi su un vino molto corposo e alcolico.
Negli anni in cui le mode enogastronomiche avevano imposto vini molto strutturati, elaborati, alcolici, il Bardolino era stato un po' accantonato come prodotto troppo semplice e leggero. Negli ultimi anni finalmente si stanno rivalutando anche vini rossi freschi e versatili per situazioni quotidiane e informali. Il Bardolino ha certamente tutte le potenzialità per tornare ad essere un popolare vino da tutto pasto.
Le Cantine del Bardolino
Le cantine iscritte al Consorzio di Tutela sono circa un centinaio.
Alcune sono collocate in posizioni incantevoli con viste mozzafiato sulle
colline moreniche e sul lago di Garda. Molte sono organizzate per
l'accoglienza dei visitatori, con sale degustazioni attrezzate
e la possibilità di effettuare visite complete e abbinamento a spuntini
tipici.
Tra le cantine dove spesso portiamo i nostri ospiti nel corso dei tour con
degustazione a Bardolino ci sono Guerrieri Rizzardi, F.lli Zeni, F.lli
Poggi, Il Casetto, Villa Calicantus che produce un Bardolino biodinamico,
Valetti, Le Fraghe.
Presso le cantine dei F.lli Zeni è allestito un interessantissimo
museo del Vino dove sono esposti numerosi strumenti enologici
del passato che permettono di comprendere l'evoluzione della viticoltura e
dell'enologia nel mondo e nel veronese.
Visite Guidate con Degustazione
La zona di produzione del Bardolino è una meta enoturistica
ideale. Puoi infatti unire la tradizionale visita
guidata in cantina con degustazione a escursioni e tour di ogni genere
sul Garda. Oltre alle aziende vitivinicole sulla costa
orientale del lago ci sono numerosi frantoi dove assaggiare
l'olio extravergine d'oliva prodotto sulle colline moreniche e
distillerie artigianali che producono ottima grappa e liquori.
Alla degustazione di vini Bardolino si possono abbinare escursioni
panoramiche, passeggiate nei villaggi della costa,
trekking leggero sui sentieri dell'interno.
Come guide turistiche del lago di Garda saremo lieti di fornirti ulteriori informazioni o di organizzare per te un tour completo per conoscere questo straordinario territorio con i suoi vini tipici.
Info e prenotazioni:
+39 333 2199 645 info@veronissima.com P.I. 03616420232 C.F. CPPMHL74L13L781C