La Fiera di Verona

La Fiera di Verona è uno dei maggiori poli fieristici d'Italia, con alcuni eventi che nel corso degli anni hanno ottenuto rilevanza e in alcuni casi primazia a livello mondiale: Vinitaly, Marmomacc, Fiera Cavalli e Fiera Agricola, con espositori e visitatori che giungono a Verona da ogni parte del globo.

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Fiera e Servizi Turistici

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Le Principali Fiere

La Storia della Fiera di Verona

La storia della Fiera di Verona, una delle più importanti istituzioni di questo tipo in Italia e nel mondo, inizia più di un secolo fa, nell'ottobre del 1897. L'illuminata Amministrazione Comunale di allora allestì infatti in piazza Cittadella, a due passi da piazza Bra e dall'Arena, un'edizione sperimentale di quella che sarebbe divenuta poi la Fiera Cavalli. In questa prima edizione la partecipazione fu gratuita, prevedendo al contempo premi e riconoscimenti per i migliori cavalli e per le scuderie che li presentavano. Il successo della manifestazione, realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio e il Ministero dell'Agricoltura e Commercio, fu notevole.
Sostenuti dal grande successo, gli amministratori cittadini decisero di far divenire l'evento annuale, e anzi raddoppiarono, presentando già dal 1898 due fiere annuali, a marzo e ottobre. L'evento crebbe negli anni sempre più, sia in partecipazione che in popolarità divenendo motivo di sviluppo economico e prestigio per Verona dove in occasione delle fiere si organizzavano tutta una serie di eventi mondani di contorno come il concorso ippico all'Arena o le corse all'ippodromo di Tombetta.
Alla Fiera Cavalli si affiancò sin dal 1899 una mostra di automobili, a dar lustro al primo inventore del motore a scoppio, il veronese Bernardi.
Dai cavalli la fiera si allargò ben presto al bestiame facendo di Verona uno dei più importanti poli fieristici italiani nel settore agricolo, sintetizzando le vocazioni proprie della campagna veronese e le tradizioni che fanno risalire la prima fiera tenutasi sul sagrato della Basilica di San Zeno già nel remoto 807 d.C.
Nel 1930 la Fiera di Verona diviene ente autonomo.
Nel 1948 la Fiera viene trasferita nella nuova zona agricolo-industriale a sud di Verona (ZAI), guadagnando nuovi spazi senza allontanarsi troppo dal centro cittadino e a ridosso di importanti strutture viabilistiche e dello scalo ferroviario, affiancata ai nascenti Magazzini Generali del mercato ortofrutticolo.
Nel corso degli anni la Fiera di Verona è andata espandendo sempre di più la propria offerta. Da un lato con esposizioni legate a quelli che sono i settori per cui Verona da sempre è vocata: il vino con il Vinitaly, e l'estrazione e lavorazione del marmo con Marmomacc, eventi che hanno ormai assunto rilievo mondiale. A questi si sono poi aggiunte esposizioni legate a settori d'avanguardia della tecnologia e del design come Solarexpo, mostra-convegno delle energie rinnovabili principalmente legate al solare, Vivi la Casa, per tutto quello che è arredamento e design, Art Verona, mostra mercato di arte contemporanea.
La Fiera di Verona ormai da diversi anni ha poi travalicato i confini della città e della nazione, promuovendo eventi fieristici in quei paesi extraeuropei maggiormente interessati dalla produzione Made in Italy: Russia, Cina, Giappone e Stati Uniti.

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