Di che epoca è?

agosto 2017

 

dettagli architettonico verona

Nella facciata settecentesca di un edificio di Verona è stato lasciato a vista un pezzo di arco di finestra due-trecentesca rinvenuto nel corso del restauro.

 

P rima di tutto dipende da ciò che di un particolare edificio stiamo prendendo in considerazione: vogliamo sapere il periodo in cui, in una data posizione della città, è stata per la prima volta realizzata una costruzione in muratura, quindi la sua fondazione? Stiamo prendendo in considerazione l'attuale struttura principale dell'edificio? Oppure la facciata? A seconda di ciò che consideriamo la risposta potrebbe variare di parecchio. In molte città antiche e a Verona in particolare, il piano urbanistico è stato realizzato in epoca romana mantenendosi sostanzialmente inalterato fino ai giorni nostri. Ciò significa che vi sono stati edifici lungo le strade che ancora oggi percorriamo nei nostri tour a piedi almeno negli ultimi XXI secoli, 2100 anni circa. Non è eccessivamente insolito trovare nel centro storico di Verona una casa che abbia fondamenta o incorpori elementi di strutture romane.

Al termine dei secoli che seguirono la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, in cui case e palazzi più che essere costruiti vennero distrutti da guerre, incendi e abbandono, gli abitanti di Verona progressivamente ricominciarono a costruire sui resti di antichi monumenti e sulle macerie che si erano accumulate nel corso degli anni. Nel medioevo i mattoni erano costosi e difficili da realizzare per cui ogni qualvolta si poteva risparmiare tempo, energie e denaro, si cercava di riciclare ciò che restava delle antiche costruzioni romane.

mura romane di verona ed edificio

Le mura di Gallieno (III secolo d.C.). L'imperatore Gallieno, nel 265 d.C. restaurò il muro di cinta della città sotto la minaccia dell'invasione alemanna. Secoli dopo, i resti del muro vennero "riciclati" per costruirvi sopra nuove abitazioni.

Partendo quindi dalle fondamenta che poggiano sul piano urbanistico romano e ne incorporano a volte elementi architettonici, la struttura principale di molti degli edifici del centro storico di Verona è stata realizzata tra il 1100 e il 1300, epoca di una prima grande rinascita della città in epoca comunale e scaligera.

Oggi gli edifici storici sono protetti da rigide norme sulla conservazione del patrimonio storico e artistico, ma in passato i proprietari erano più liberi di effettuare ricostruzioni e alterazioni. Per questo motivo l'aspetto esteriore di molti edifici storici può essere molto più recente della struttura sottostante. Le facciate possono essere quelle originali del 1200 o 1300 oppure rifacimenti del '600, '700 od '800. In definitiva quindi un palazzo del centro storico di Verona spesso è in realtà un grande collage di epoche e stili differenti.

Oggi l'aspetto dei centri storici delle città italiane è totalmente vincolato da leggi e regolamenti che ne preservano la loro bellezza. Ciò include i colori, i materiali, le tecniche di conservazione che si devono usano durante i restauri. Se, nel corso di una ristrutturazione di un edificio storico emergono parti più antiche sotto la superficie più recente, queste vengono non solo conservate ma spesso sono lasciate visibili e viene dato loro risalto. I palazzi diventano così una sorta di libro di storia dove è possibile leggere i vari cambiamenti che si sono susseguiti nel corso delle epoche. Ciò contribuisce anche alla straordinaria bellezza e complessità di una città come Verona altamente rappresentativa del ricco passato storico e artistico della nostra patria.

 

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