Il "fuori salone" di Verona, un nuovo modo di vivere il Vinitaly

aprile 2011

 

vinitaly 2011 verona

Un evento legato a Vinitaly in via Sottoriva a Verona

 

L'edizione 2011 di Vinitaly, la fiera internazionale sul vino e l'enotecnologia che si tiene annualmente a Verona, ha battuto tutti i record. Dopo alcuni anni in cui la situazione internazionale sembrava aver negativamente influenzato anche il settore enologico italiano, la scorsa edizione ha sancito non solo la ripresa, ma anche il fatto che ormai l'Italia è diventato il paese al mondo con la più importante crescita di questo settore. Nei quattro giorni di fiera i visitatori sono stati più di 150.000 di cui 48.000 provenienti dall'estero, con un incremento di operatori del 10%. Bastava recarsi in fiera in un giorno qualsiasi per rendersene conto, con padiglioni, stand e corridoi sempre affollatissimi di operatori, appassionati e curiosi, tanto che dal 2012, proprio per aumentare ulteriormente la percentuale di professionisti rispetto ai visitatori "della domenica", si è deciso di allontanare maggiormente i giorni di fiera dal fine settimana.

 

L'edizione 2011 del Vinitaly ha però registrato un'altra significativa novità, quella del "fuori salone". Il termine preso in prestito dal celebre Salone del Mobile di Milano, indica tutta quella serie di attività di promozione, approfondimento, sperimentazione e ricerca che ruotano attorno all'evento fieristico principale ma si svolgono al di fuori di esso, spesso in location molto particolari.
Già da alcuni anni in realtà il Vinitaly era diventato un evento diffuso, con seminari di degustazione e abbinamento organizzati presso il Palazzo della Gran Guardia, proprio di fronte all'Arena di Verona. Sono già molte le cantine che da sempre, in occasione del Vinitaly organizzano cene ed eventi serali nelle proprie strutture contendendosi clienti, sommellier, ristoratori, giornalisti di settore e vip vari.
Quest'anno tuttavia, il numero di attività ed eventi è stato tale da poter far parlare appunto di un vero e proprio "fuori Vinitaly".
Oltre alla Gran Guardia infatti, il comune di Verona ha messo a disposizione spazi come la cinquecentesca Porta Palio, Porta San Giorgio, Porta Vescovo, Giardini Raggio di Sole dove sono state organizzate oltre alle solite degustazioni, mostre fotografiche a tema, concerti, letture, ecc.

 

vinitaly 2011 verona

Un evento esclusivo in occasione di Vinitaly in una cantina della Valpolicella

 

Non sono ovviamente mancati gli eventi privati, organizzati nelle aziende vitivinicole della Valpolicella, di Soave o sul Lago di Garda, o in centro città, come ad esempio a Palazzo Verità Poeta, splendido edificio nel cuore di Verona dove, nei saloni affrescati e nei cortili eleganti, un gruppo di produttori ha organizzato una presentazione dei propri prodotti, un modo molto efficace per evitare la dispersività di una fiera ormai davvero immensa.
E anche molti locali, bar, ristoranti del centro di Verona hanno colto l'occasione per dare vita a serate tematiche, "vestendosi" a festa come alcune antiche osterie di via Sottoriva che proponevano abbinamenti di piatti della tradizione veronese con vari vini locali e non.
Per quanto riguarda la partecipazione si va dagli eventi esclusivi cui è possibile accedere solo su invito, a quelli dove si paga una biglietto di ingresso cui corrispondono un certo numero di assaggi, fino a quelli completamente liberi e gratuiti cui può partecipare chiunque.

 

Se questo sistema di "fuori Vinitaly" verrà replicato diventando un appuntamento fisso della primavera veronese, sì potrà avere un nuovo importante biglietto da visita per aumentare la conoscenza e la fruizione della città da parte di tutti coloro che, per lavoro o per piacere, trascorrano qualche giorno a Verona in occasione della sua fiera del vino.

 

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