I 150 anni dell'Unità d'Italia:
Custoza e Solferino - I luoghi delle battaglie
L'ossario di Custoza. I pietosi resti di soldati Austriaci e Italiani uniti a memoria della tragicità della guerra e dell'importanza della pace e della fratellanza tra i popoli.
Custoza e Solferino, che cosa hanno in comune questi due villaggi posti fra le alture dell'anfiteatro morenico a sud del lago di Garda oggi appartenenti alla provincia di Verona e Mantova?
Furono entrambi teatro di una delle pagine più sanguinarie del movimento, di popolo e di eserciti, che portò all'Unità d'Italia: il Risorgimento, ma in ben tre momenti diversi!
Custoza, l'Ossario e il Monumento del Colle Belvedere
Il nome Custoza infatti è legato a due fatti d’arme: la battaglia del 25 luglio 1848 (prima guerra d’Indipendenza) e quella del 24 giugno 1866 (terza guerra di indipendenza), che videro entrambe la vittoria degli Austriaci.
Nella visita guidata viene visitato
il Colle Belvedere dove, proprio accanto al paese si trova l’Ossario, realizzato nel 1879 per raccogliere le spoglie delle migliaia di soldati caduti che continuarono ad essere ritrovati nelle campagne circostanti per molto tempo dopo la battaglia.
Il sacrario di Custoza fu progettato dall'architetto Giacomo Franco. Nella parte superiore del memoriale un piccolo museo raccoglie cimeli ed equipaggiamenti delle truppe impegnate nelle battaglie.
Solferino, il Memoriale della Croce Rossa Italiana, la Spia d'Italia
Cruciale fu però la seconda guerra di Indipendenza, che determinò l'inizio dell’unificazione d’Italia e il progressivo indebolimento dell’impero austro-ungarico.
Episodio determinante della seconda guerra di Indipendenza furono le battaglie che si svolsero a San Martino e a Solferino il 24 giugno 1859, quando francesi e piemontesi si scontrarono con gli austriaci in una delle più cruente battaglie del Risorgimento.
Il panorama sui territori interessati dagli scontri nella battaglia di Solferino come lo si può ammirare dalla Spia d'Italia, il torrione medievale che sorge sulla cima del colle di Solferino.
Nella seconda fase della visita guidata verrà quindi illustrato il complesso museale: il Museo del Risorgimento (1931), che conserva documenti e cimeli; la chiesa di San Pietro trasformata in Ossario (1870), e che offre il macabro spettacolo di teschi e ossa dei caduti raccolti nella cripta e sulle pareti della chiesa. Infine verrà visitato il monumento dedicato alla Croce Rossa Internazionale (1959).
Sulla collina che domina Solferino, svetta un massiccio torrione del 1022, chiamato Spia d’Italia a ricordo del confine che separava l'Italia da unificare e l'Impero Austroungarico.
I nomi dei paesi che aderiscono alla Croce Rossa Internazionale incisi su rettangoli di marmi e pietre provenienti da tutto il mondo e raccolti nel memoriale di Solferino.
A Solferino verrà quindi visitato il Monumento alla Croce Rossa Internazionale, costruito nel 1959 in memoria del Premio Nobel Henry Dunant per la sua folgorante idea.
Per ulteriori domande e informazioni più dettagliate sulle visite guidate e itinerari risorgimentali in occasione delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'unità d'Italia, o per prenotare una visita guidata a Solferino e Custoza, scrivete a:
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